Frutti Antichi è una rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati, prodotti di alto artigianato, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza.
Nata nell’ottobre 1996, è una delle più longeve manifestazioni dedicate al florovivaismo del panorama italiano e dal 2015 alla tradizionale edizione autunnale ha affiancato un’edizione primaverile più raccolta ed elegante.
La manifestazione è un punto di incontro e di confronto per operatori, studiosi e istituzioni che hanno come obiettivo la ricerca e la salvaguardia delle essenze antiche e dimenticate, l’educazione all’ambiente ed il rinnovamento del patrimonio vegetale, con particolare attenzione alle peculiarità territoriali locali. Fin dalla prima edizione inoltre si è proposta di evidenziare la biodiversità in quando valore essenziale.
I 160 espositori e 14.000 visitatori dell’edizione autunnale testimoniano un interesse e un’affezione in costante ascesa.
Frutti Antichi si propone di:
-salvaguardare un immenso patrimonio genetico che si sta perdendo.
-offrire a vivaisti specializzati uno spazio per presentare le loro produzioni ad un pubblico selezionato ed attento.
-proporre ad un pubblico spesso sempre più ricettivo e partecipe un approccio al verde più razionale e consapevole.
-stimolare nelle nuove generazioni l’interesse per uno stile di vita più contatto con la natura; l’amore per il giardinaggio e la botanica.
-mettere in evidenza il meritevole lavoro di ricerca degli istituti scolastici che, con le loro collezioni di piante, contribuiscono a salvare generi e specie rare ed in via d’estinzione.
-creare un legame con le università per dare ai ricercatori la possibilità di esporre i risultati del loro lavoro ad una platea più vasta, al di fuori dell’ambiente scientifico.
-valorizzare le produzioni da agricoltura biologica e favorire un rapporto diretto fra produttore e consumatore.
-dare spazio all’artigianato tradizionale e di qualità per salvaguardare saperi e manualità ormai sempre più prossime a scomparire.
Una particolare attenzione è dedicata ai più piccoli, ai quali è riservata un’area bimbi animata da operatori di musei o di fattorie didattiche che li coinvolgeranno in attività manuali divertenti e istruttive.
I contributi raccolti in occasione della manifestazione saranno destinati al restauro e alla manutenzione di uno dei Beni architettonici e naturalistici di cui il FAI – Fondo Ambiente Italiano si prende cura.
Gli spazi del Castello di Paderna , organizzati in cortili ed aree verdi, sono ideali per una mostra modulata in molteplici tematiche. Il parco è riservato ai florovivaisti con particolare attenzione al recupero e alla conservazione delle essenze antiche, mentre nei cortili trovano spazio i produttori biologici, gli artigiani più particolari, l’editoria e gli attrezzi da giardinaggio.